Escursioni mountain-bike Montagne d'Abruzzo: itinerario Monte Pallano - Val
di Sangro
Da Archi (Ch). facilmente raggiungibile dall'uscita Val di Sangro della A 14,
ci dirigiamo verso la località "Il Castello" (m 500), da dove iniziamo il nostro
itinerario imboccando una stradina asfaltata che ci conduce verso "Piano
Carrozze"; ad 1,5 km dalla partenza incontriamo un bivio: proseguiamo a sinistra
per una sterrata in direzione Valle Cupa e a 5 km dalla partenza (m 390),
proprio poco prima della piccola frazione, un altro bivio: possiamo scegliere di
raggiungere Sambuceto andando diritti e poco dopo su strada asfaltata
attraversando il centro di Bomba, oppure svoltando a sinistra per una lunga
carrareccia terrosa fra i verdi prati.
In ogni caso, dalla contrada Sambuceto di
Bomba. seguiamo le indicazioni per "Monte Paliano": una strada asfaltata molto
sconnessa e ripida ci porta in 7 chilometri ai 1020 metri di quota del monte.
Il Monte Paliano è sicuramente conosciuto per la presenza, sul suo versante
orientale, dei resti archeologici delle colossali Mura Megalitiche, localmente
chiamate "Paladine", costruite tra il VI ed il IV sec. aC. per controllare la
Valle del Sangro dal mare fino a Quadri. Per il ritorno, da Monte Pallano
scendiamo a Tornareccio (km 25 dalla partenza e m 650), ne attraversiamo
l'abitato ed in località Giampietra (km 29 e m 580) svoltiamo a sinistra per una
sterrata che ci conduce verso il torrente Pianello (km 31 e m 425).
Raggiungeremo Archi dopo 34,2 chilometri dalla partenza.
La visita alla Valle del Sangro può continuare dal punto di vista naturalistico,
pedalando sulle stradine lungo il perimetro del lago di Bomba o approfondendo
l'aspetto gastronomico, visitando Villa Santa Maria, un paesino della valle che
annualmente, con l'oramai notissima "Rassegna dei Cuochi", richiama da ogni
parte del mondo affermatissimi professionisti diplomati nella locale Scuola
Alberghiera e divenuti poi i cuochi più famosi.
La Valle del Sangro è un territorio ideale per le escursioni in mountain bike,
offrendo innumerevoli mete. Dai magnifici panorami di Monteferrante possiamo
pedalare verso Pietraferrazzana, un piccolo borgo arroccato intorno ad un'enorme
roccia calcarea; oppure verso Tornareccio per rifornirci del suo famoso miele di
ottima qualità; per gli "scalatori" c'è poi Montelapiano, letteralmente
appollaiato su una roccia che domina tutta la valle; indimenticabile anche una
pedalata verso Bomba o Villa S. Maria.
Infine un'ultima proposta che alle bici associa il pittoresco "Treno della
Valle" della Ferrovia Sangritana, appositamente attrezzato per il trasporto
delle stesse, per un nuovo modo di fare turismo ecologico, finalmente scoperto
anche nella nostra regione: giornalmente in estate, e in alcuni fine settimana
durante il resto dell'anno, possiamo usufruire del coloratissimo trenino
partendo da Pescara per gite organizzate oppure liberamente alla scoperta delle
bellezze naturali della Valle del Sangro, delle tradizioni, del folklore e della
cultura dei suoi paesini. Un esperimento da proporre per due rami ferroviari
abruzzesi minacciati di dismissione: la linea Sulmona-Carpinone, la più ardita
dall'alto di suoi 1270 m, che da Pettorano si arrampica verso Campo di Giove ed
attraversa il verdissimo Quarto di S. Chiara e l'altopiano delle Cinquemiglia
fino al Parco Nazionale; e la spettacolare Sulmona-L'Aquila che attraversa tutta
l'affascinante valle dell'Aterno in pieno Parco del Sirente-Velino, toccando
quei paesini descritti in altri itinerari.