RISERVE NATURALI ABRUZZO: ABETINA DI ROSELLO
Istituita nel
1992 nei Comuni di Rosello e Agnone (quest'ultimo in provincia di Isernia) si
trova intorno ai mille metri di quota, sul confine con il Molise, in una zona
altrove arida e desolata anche a causa
del carico enorme di bestiame al pascolo che il territorio ha dovuto sopportare
in passato: e’ il verde bosco di abeti di Rosello in provincia di Chieti.
Traversato dal torrente Turcano (un affluente del Sangro), il bosco e’
costituito in buona parte da Abete bianco, cui si affiancano il Faggio,
il Tasso, il Tiglio, il Cerro, il Nocciolo e il raro Acero di Lobelius che
qui raggiunge il limite settentrionale del suo areale di distribuzione.
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Bello e ricco anche il sottobosco nel quale spiccano l'Agrifoglio e il
Pungitopo. Le fioriture includono il Croco, la Scilla, il Giglio martagone, e
numerose orchidee selvatiche tra cui la rarissima Epipactis purpurata. Oasi del WWF dal 1992, l'Abetina di Rosello non merita certo una visita solo
dagli appassionati di botanica. Nel bosco, oltre alle tracce della Martora,
del Lupo e dell'elusivo Gatto selvatico, e’ possibile osservare il volo dei
rapaci piu’ legati ai boschi come l'Astore, il Falco pecchiaiolo e lo
Sparviero; ascoltare il richiamo dell'Allocco e del Gufo comune;
imbattersi in specie eleganti anche se piu’ comuni come la Ghiandaia, il
Colombaccio e la Tordela. Numerosi anche gli anfibi, tra cui spiccano la
Rana italica, la Rana dalmatina, la Salamandrina dagli occhiali e la rara
Salamandra pezzata. Ottima come Scuola di natura, l'Oasi
dell'Abetina di Rosello
merita di essere conosciuta anche da parte di chi cerca nella natura una
rilassante passeggiata. I sentieri che si snodano tra gli abeti sono piacevoli
in tutte le stagioni e la visita all'Oasi puo’ essere il pretesto per percorrere
una delle zone meno note dell'Abruzzo.
Da non perdere, nei dintorni, l'impressionante cascata del fiume Verde.