Escursioni mountain-bike Montagne d'Abruzzo: itinerario San Tommaso di
Caramanico - Roccacaramanico
Dalla strada che da Scafa sale a San Valentino, Caramanico Terme e Sant'Eufemia
a Majella, 5 km prima di Caramanico svoltiamo al bivio a destra per Salle ed
arriviamo alla chiesa di S. Tommaso dell'omonima contrada (1,5 km dal bivio e m
560) da dove inizieremo la nostra escursione, non senza aver visitato la bella
chiesa del XII secolo a tre navate. Per una visita all'interno occorre
contattare il custode che abita nelle immediate vicinanze.
In sella, iniziamo la discesa che ci porta ad attraversare la piccola frazione
di Caramanico e che termina sullo spettacolare ponte sull'Orte (il terzo più
alto d'Italia con i suoi 105 metri, luogo frequentato da appassionati di bungee
jumpingl, tortuoso fiume meta di canoisti Di notevole bellezza paesaggistica
anche l'antico borgo di Musellaro a precipizio sulle ripide rocce della valle
dell'Orte.
Oltrepassato il ponte, saliamo a Salle (km 4,5 dalla partenza e m 400 di
altezza) e raggiungiamo un bivio in prossimità di un grosso fontanile: a
sinistra proseguiamo sulla stradina asfaltata per Salle Vecchio dove, alle
pendici del Monte Morrone, sorge maestoso il castello fortificato di Salle (km
6,5 e m 560). Sorto prima dell'anno Mille, e costruito interamente in pietra
della Majella, ebbe una funzione difensiva nell'epoca feudale abruzzese.
L'odierno proprietario, il barone Mario di Genova, lo ha trasformato in un
museo, nelle cui sale è possibile ammirare antiche armi, livree, armature e
mobili di notevole interesse storico ed artistico.
Proseguendo oltre, dopo un tratto di salita impegnativa tra le ultime case
diroccate, termina l'asfalto e inizia un tratto di ampia strada sterrata che
gradualmente sale tra verdissimi prati.
Oltrepassata una stradina sulla destra per una grossa stalla, al fondo sterrato
si sostituisce un tratto di strada asfaltata; a km 10,5 dalla partenza e m 1000
di altezza, imbocchiamo la sterrata sulla sinistra; dopo un primo tratto
sconnesso con pendenze abbastanza impegnative, la stradina continua a mezza
costa sul versante di Caramanico del Monte Morrone, a un'altezza costante
intorno ai 1200 metri, con visuale delle valli dell'Orte e dell'Orfento e dei
soprastanti monti della Maiella fino al Monte Amaro. Oltrepassata una pineta,
usciamo allo scoperto e cominciamo la discesa che in breve ci condurrà a
Roccacaramanico (km 19 dalla partenza e m 1230), un paesino posto in posizione
strategica alle pendici del Morrone, ben collegato ai vicini centri di Sant'Eufemia
e Caramanico e a un tiro di schioppo da Passo San Leonardo, Fonte Romana e Campo
di Giove, rimasto completamente abbandonato dall'epoca delle emigrazioni, ma da
alcuni anni meta di turismo estivo. Per il ritorno a S. Tommaso, discendiamo al
bivio sulla S.S. per Caramanico, attraversiamo Sant'Eufomia a Maiolla (km 75,5 o
m 990), Un'ultima sosta a Caramanico (km 31,5 e m 660), stazione di cura e
soggiorno, sede delle famosa Terme e delle altrettanto rinomate sorgenti di
acqua sulfurea (sorgente di Santa Croce) e di acqua diuretica (sorgente del "Pisciarello"),
per una visita alle chiese di S. Maria Maggiore, risalente al XV secolo e di
stile romanico, di San Nicola, nell'ampia piazza Garibaldi, e di S Maurizio,
nella parte più bassa del paese.
Da Caramanico proseguiamo ancora sulla statale fino a raggiungere di nuovo il
bivio per Salle e la chiesa di San Tommaso dopo 36 km dalla partenza.